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L'Acufene o Fischio all'Orecchio
L’acufene è un disturbo uditivo che non corrisponde ad una reale sorgente sonora esterna. Tale disturbo è molto fastidioso e, nei casi più gravi, può portare a serie conseguenze, ma essendo un fenomeno soggettivo, non può essere misurato oggettivamente.
Ogni paziente avverte questi disturbi con una tonalità, volume e livello diversi. Spesso la percezione di questo disturbo avviene in un solo orecchio, altre volte al centro della testa e può verificarsi a fasi transitorie o essere costante e non scomparire mai.
Quello che frequentemente causa un aumento o una diminuzione della percezione dell’acufene è il livello di rumorosità ambientale che determina o meno un “effetto mascheramento”: percepito a bassissima intensità in luoghi rumorosi, ad esempio nei centri commerciali o negli Stadi, può essere particolarmente fastidioso la sera o durante la notte tale da determinare difficoltà di addormentamento.
In senso generale, un acufene può derivare da un danno permanente a carico delle cellule ciliate, da un danno permanente al nervo acustico o delle vie nervose centrali. L'unico rimedio a questo disturbo può essere soltanto una corretta protesi acustica di ultima generazione, che tratta l’acufene sulla base della TRT (Tinnitus Retraining Therapy) arricchendo l’ambiente sonoro con suoni naturale e neutri.
L'insorgere di un disturbo da Acufene può essere dovuto a svariate cause fra cui:
- Perdita uditiva in soggetti anziani
- Esposizione a forti rumori
- Problemi alla tiroide
- Problemi di postura o cervicali
- Effetti collaterali di alcuni farmaci
- Problemi cardiaci o vascolari
- Sindrome di Menière
- Forte Stress
- Eventi Traumatici
A volte si può anche soffrire di Acufeni passeggere, che possono insorgere all'uscita da ambienti molto rumorosi, tipo le discoteche o dopo aver, per esempio, assistito ad uno spettacolo pirotecnico.
Il disturbo da acufene è spesso avvertito sotto forma di fischi, ronzii, fruscii, sibili e altri innumerevoli suoni, può interessare un solo orecchio, entrambi o più genericamente può essere localizzato al centro della testa. Alcune volte l’acufene può determinare ripercussioni sulla qualità della vita, che si manifestano con disturbi del sonno, ansia, nervosismo, difficoltà di concentrazione, stress, fino a disturbi depressivi o d’ansia. Molto diffuso è il disturbo da acufene notturno, che si manifesta durante le ore serali o notturne, quando i suoni e i rumori ambientali vengono meno o si riducono notevolmente, facendo sì che l’acufene possa sembrare più intenso rispetto alle ore diurne.
Essendo l'acufene un problema più soggettivo che oggettivo, una terapia risulta sempre complessa e comunque diversa sa caso a caso. A volte potrebbe essere efficace anche la psicoterapia, ma in genere la terapia farmacologica è il rimedio da seguire in prima analisi. A questa si devono associare tutta una serie di consigli mirati a modificare lo stile di vita, del controllo alimentare, della qualità sonno e della riduzione dello stress, al fine di un generale miglioramento della qualità di vita stessa. Per avere poi un corretto e definitivo miglioramento bisogna provvedere ad installare al paziente una protesi acustica particolare denominata "Tinnitus" o anche "Mascheratore per Acufeni".
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